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Ebbene sì signori, ho il privilegio e la viva emozione di postare qui alcune splendide immagini ritratte dal mio amico Fabio nel corso di un suo trekking nel cuore dell’Himalaya, precisamente ai piedi dell’Annapurna. Egli ha risalito una vetta secondaria del massiccio, sui 6500 metri di quota, di fronte alla incombente parete sud della montagna. Lascio parlare le foto, non occorre aggiungere altro!
Uno sguardo ambizioso verso gli ottomila...
Particolare delle vette dell’Annapurna...
In vista delle pericolose cornici nevose della cresta sommitale...
Gli dei della montagna appaiono sulle cime nell’ora magica del tramonto...
Che ne dite allora???? Penso che i veri intenditori di montagna sentiranno puzza di bruciato, ed in effetti hanno pienamente ragione! Il perché lo scoprirete nella spiegazione di seguito
Ecco qui le dovute chiarificazioni sulle foto che avete appena ammirato: esse non sono state scattata sul tetto del mondo, bensì nei dintorni di Campogrosso (VI) in data odierna, 05 febbraio 2006. Foto che, comunque, rendono bene l’idea di quanto sia abbondante l’innevamento al suolo presente, tale da conferire al paesaggio un aspetto assolutamente fuori dai canoni consuetudinari delle Prealpi.
Il sottoscritto, partito dal Pian delle Fugazze in compagnia di un ottimo compagno di nome Fabio (da non confondere con Fabio Zampe, non sono la stessa persona!), ha percorso l’intero altopiano delle Settefontane, sul lato trentino del Sengio Alto, passando una tonificante giornata alla media quota alpina, sotto un sole generoso che non ha fatto pesare ai camminatori la pungente temperatura, veleggiante sui – 5 ° anche a mezzogiorno, portata dal vento dell’est.
Mi sono permesso di effettuare anche dei rilievi sullo spessore del manto nevoso, portandomi appresso metro da falegname di due metri, martelletto e bastone con puntale in ferro, questi ultimi due usati in combinata a mò di trivella manuale, per creare un piccolo buco nel manto bianco, utile alle misurazioni.
Ho cercato di scegliere posti riparati dal vento ma anche non soggetti ad accumulo eolico, in piano, e lontano da ostacoli di sorta (sassi, alberi), onde ottenere misure il più possibile attendibili. I responsi non sono stati così trascendentali come mi aspettavo, bisogna comunque tenere presente che il manto bianco è stato sottoposto ad una settimana di brutale consolidamento e parziale fusione, causa le temperature superiori agli zero gradi, per oltre 6 giorni, nella libera atmosfera anche alle medie quote alpine.
I 3 sondaggi effettuati hanno dato i seguenti valori:
- Malga Boffetal (TN – 1435 mt slm) : 127 cm
- Alpe di Campogrosso ( TN – 1525 mt slm, ai piedi della Sisilla) : 174 cm (vedi foto annessa). Ho provato a fare un rilievo su un dosso scostato di un centinaio di metri da tale sito, esposto al vento da sud-est: ebbene solo 80 cm al suolo, non oso pensare che forza spaventosa hanno avuto le correnti nella notte tra giovedì 26 gennaio e venerdì 27...
- Alpe di Campogrosso – Passo di Campogrosso ( VI – 1456 mt slm) : 150 cm
Allego ora altre foto significative dal punto di vista paesaggistico e nivologico...
Malga Boffetal, notare dov’è il primo piano della costruzione….
Vista dalle Settefontane verso la Vallarsa (TN) e il Coni Zugna. Sullo sfondo a destra l’Adamello con il Carè Alto (3462 mt) bene in vista, e a sinistra la Presanella (3556 mt)....
I cartelli segnaletici dei sentieri sono prossimi alla sparizione...
Versante sud della Sisilla (Campogrosso): la terribile Triade Alte temperature+Vento+Esposizione al Sole hanno pelato alcuni dossi erbosi, tra i quali spunta un bel cespuglio d’Erica. La primavera avanza...?
Presso il rifugio Giuriolo la musica è di tutt’altro tenore, l’accumulo sul tetto dell’edificio lo testimonia...!
Ed infine
Un classico, la foto al cartello della Vallarsa (in primo piano il mitico Fabio!)...
I dirupati spalti Sud-Occidentali del Pasubio salutano i lettori del post, sperando che sia stato gradito...!
Wetter Sergy ( Estremi Meteo 4 )
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Approfittando della mattinata libera ho scattato un pò di foto nel mio giardino e dintorni, sotto lo sguardo perplesso e sospettoso di un paio di vicini che evidentemente ancora non hanno capito fino a qual punto posso arrivare il fanatismo del meteofilo.
La zona più spettacolare è naturalmente la parte rivolta a nord, per gran parte del giorno all'ombra della casa:
Un particolare dello spessore: sono sui 30 cm, con punte verso i 40. Qui, gelati e compattati, sono presenti gli strati di tutte le nevicate dell'inverno comprese quelle di novembre su cui piovve in abbondanza con la sciroccata del 3 dicembre:
In questa foto forse potete notare uno strato di un paio di cm di ghiaccio puro alla base dello strato:
Queste sono invece scattate sulla parte parte davanti, più esposta a sud. Qui lo strato in media è sui 15-20 cm. Assente solo su limitate zone fortemente esposte a sud e molto in pendenza:
Queste invece sui prati immediatamente a ridosso di casa mia, come si vede neve assolutamente omogenea. Nell'ultima foto si nota in lontananza sulla collina una piccola parte di prato, fortemente esposta a sud, in pendenza e a ridosso di una fila di alberi, dove la neve è assente. Ma si tratta di eccezioni estremamente limitate. Diversa la siutazione nella zona della Valbelluna verso Ponte Nelle Alpi. Là il versante sud è sgombro persino sui 1.000 m (versante del Serva):
Michael ( Estremi Meteo4 )
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Ieri pomeriggio verso le 14.30 -15 è stato uno spettacolo di colori nel cielo che ci sovrastava, purtroppo il sensore della digitale non ha colto perfettamente il tutto...
Luciano ( Estremi Meteo 4)
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Ecco qua amici,
un pò di foto di Gallio del 27 sera e 28 mattina. Sono foto di mia mamma. Devo dire che hanno avuto un bel coraggio (o incoscienza) i miei vecchi a salire Venerdì sera in Altopiano senza le catene. Mio papà dice che lui va sempre e comunque senza...finora ha avuto ragione, ma prima o poi consumerò la mia vendetta.
Le foto sono state scattate tutte nella corte dove ho la casa, in contrà Leghen, circa 2km fuori dal centro di Gallio in direzione Valbella dove vi posso assicurare in genere nevica meno che a Gallio centro (in media 20% in meno) a causa sia di minor convergenza sia di temperatura (non è questo il caso) più elevata (sempre almeno mezzo grado durante le prp).
Ho anche delle foto analogiche di inizio Febbraio 86 e devo dire che quell’anno ce n’era di più, però credo che sia un bel vedere. 130cm la misura di mia mamma se non ricordo male, ma mi sembra evidente dalle foto. 160-170cm nel prato dove ho l’orto, la neve complessiva al suolo.
Cominciamo dalla sera al loro arrivo:
Nevicata in corso di intensità “spaziale” (nuova misura dell’intensità a norma OMM)...
Davanti casa mia,la sera del 27 Gennaio...
Casa mia,la mattina del 28 Gennaio...
Adesso due immagini che mostrano chiaramente tutta la corte e gli accumuli pazzeschi. Notare la nevicata praticamente in assenza di vento quindi senza accumuli o zone più o meno erose. Notare anche la macchina di mio papà e il muro che ben evidenzia lo spessore...
Mio orto con ciliegio.Notare che il recinto e' alto ben 1,60cm e come ben vedete e' totalmente sommerso.Inoltre notate il tronco del ciliegio:e' completamente sepolto dalla neve...
Nonostante le molte foto viste in questi giorni dall'Altopiano,credo che,queste possano ben testimoniare l'accumulo nella zona tra Valbella e Gallio,dato che si riferiscono proprio alla prima mattinata di Sabato,quindi in situazione di massimo accumulo. Posto solo quelle di casa mia
perché mi servono per confronti con gli anni passati. Rammento che in quel di Gallio (2km da casa mia) c’erano 20cm in più. E chi se ne frega, direte giustamente voi!
Un saluto
Fabio Zamperetti ( Estremi Meteo4 )
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Solo oggi ho potuto andare a fare un giro in Lessinia..E com'era immaginabile, ho trovato sulla mia via accumuli spettacolari di neve!
Purtroppo nemmeno le quote medio-alte sono rimaste indenni alla scaldata sciroccale e all'inversione termica, infatti la neve si presenta bagnata fin verso i 1500m ed è in atto una veloce fusione del manto bianco. Ciò nonostante gli accumuli "residui" danno una chiara idea di quanto potente sia stato l'ultimo "nevone" lessinico, con accumuli di neve fresca stimabili in 90-100cm a 100m fino a 130-150 delle quote più alte.
Iniziamo con la situazione a casa mia, in località Bersana a Boscochiesanuova.
In 15 anni che ho casa qui non ho mai visto una simile duna di neve...un vero mostro che ha sepolto letteralmente la strada che porta a casa!!
E ora nella zona di S.Giorgio...un disastro di neve!!!
Ed ora di nuovo in strada..Scene da grande neve alle quali non ero abituato!
Casa sepolta dalla neve...Sullo sfondo, i colli Berici che svettano sulle pianure nebbiose.
Infine uno sguardo sulla Val d'Adige, e precisamente verso Ala (Trento). Si noti come quì la neve copra ancora uniformemente il fondovalle
Fabio Vr ( Estremi Meteo4 )
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Ciao ragazzi!
Oggi pomeriggio ho fatto un giretto in Val d'Adige...Dolcè-Peri-Ossenigo-Belluno Veronese-Mama d'Avio-Brentino Belluno.
Almeno un po' di bianco l'ho trovato! accumuli max. superiori ai 20cm tra Belluno Veronese e Brentino Belluno....clamoroso il cambiamento di clima tra Verona e Belluno Veronese!
Partenza Saval ore 15.30 +10 gradi
Nassar +8 gradi
Domegliara +6
Dolcè +4
Brentino Belluno e Belluno Veronese +2
8 gradi di differenza in 40km non male direi!!!
La prima sorpresa nei pressi della stazione di Dolcè....
LA TRANSUMANZA!!!!
Non mi era mai successo di fermarmi sulla STATALE 12 ad aspettare il passaggio di un migliaio di pecore!!!! Un'esperienza unica anche perchè eravamo la prima macchina davanti a tutte...ho visto un colore strano davanti a me subito non si capiva che erano pecore poi però una volta resomi conto ho inchiodato!
E' stato molto divertente!!!
La Transumanza...
Il Santuario di Madonna Della Corona visto da Brentino Belluno..
Paolo ( Estremi Meteo4 )
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Posto velocemente 3 foto scattate attorno all'una, la prima da Vicenza Nord (località laghetto), la seconda da Polegge (3 km da località Laghetto) e l'ultima da casa mia (Cavazzale, 5 km da Laghetto).
A voi i debiti commenti, dopo 3 giornate di scirocco e una giornata con temperatura oltre i 10° e sole, l'accumulo omogeno resiste solo nel primo sito.
Si accettano teorie sul perchè....ah, un indizio: a Vicenza Ovest l'omogeneità è ancora più palese. Ormai vi ho detto tutto.....
Notate anche il potente innevamento presente sulle catene del Tre Croci, del Carega e del Pasubio, oltre 2 metri e mezzo di neve fresca
Nei pressi della localita' Laghetto,neve omogenea..
In localita' Polegge, tracce di neve..
Invece in localita' Cavazzale,accumulo assente..
Wetter Sergy ( Estremi Meteo4 )