Chi scrive questo articolo bazzica nei forum di meteorologia dal 2003/04, anche se comunque più attivamente dall'autunno del 2005. Facile ormai dire cos'è per il sottoscritto un forum di meteorologia ma voglio spiegarlo pure a chi approcia alla meteorologia per la prima volta , a chi visita l'home page senza mai passarci ma si è sempre chiesto cos'è un forum, cosa succede, come si vive.


Prima di tutto bisogna dire che si tratta di un punto d'incontro, una specie di "piazza virtuale" (permettetemi il termine) dove si discutono tematiche inerenti la materia in questione. Tutti professori? Assolutamenti no, gli iscritti di un forum sono di varia natura, dal manovale edile al laureato in letteratura, insomma non c'è bisogno di essere esperti in partenza: la condivisione, la ricerca, il confronto con il tempo faranno dell'utente nel suo piccolo un "esperto".

In un forum si vive spesso di emozioni, il meteofilo scruta i movimenti del cielo usando il cuore e l'anima, il fatto poi di conoscere in anticipo cosa le previsioni prospettano fa sì che gli utenti si carichino di speranze: prima di un'ondata di freddo, di una nevicata, e non solo, anche prima di un temporale o di un'ondata di caldo. 

L'emozione più grande? la neve ovviamente è il succo di vita di un forum , è il fenomeno che più di tutti sa rendere i vari utenti dei bambini, ogni nevicata che viene raccontata sembra sempre essere la prima, è un amore vero, dove ogni volta c'è la stessa intensità emotiva della prima volta.

Le emozioni possono  comunque giocare brutti scherzi, in base al tempo previsto e a quello che sta succedendo realmente le varie discussioni posso unire o dividere. A volte si può pensare ai forum di meteorologia come ad uno stadio, non si discute di un fuorigioco ma di una mancata nevicata, non si discute su di un rigore  o di un risultato calcisitco ma il livello di polemica talvolta può tranquillamente superare quello di una partita di calcio di Serie A o della Nazionale.

E nei mesi non invernali? si vive lo stesso, quando i nivofili (così si chiamano gli appassionati di neve) lasciano la piazza rimane comunque chi sa discutere dei primi 20 gradi, di una perturbazione , di un'ondata di caldo, di un temporale. Ed è proprio con questi ultimi due fenomeni che un forum di meteorologia sa riempirsi anche d'estate, nei momenti di maggiori picchi di caldo o nello scrutare l'evoluzione di un temporale il numero di utenti "presenti in piazza" aumenta fino a raggiungere e superare talvolta il numero di visite invernali. 

Alla base di un forum poi ci sta l'amicizia, che nasce tra le righe di una discussione e si fortifica per mezzo di incontri dal vivo, poiché nonostante la tecnologia permetta di discutere tra persone che sono distanti tra loro, alla fine è sempre il contatto umano a vincere su tutto. Dietro una tastiera possono nascere incomprensioni che vengono dissolte discutendo a quattrocchi con persone che fino a quel momento erano rappresentate solo da "una fila di byte" sul web.

Per esperienza personale vi posso dire che nel corso degli anni mi sono potuto pregiare di nuove amicizie, che col tempo poi si sono rivelate forti anche al di fuori del classico ambito meteorologico.

Dovessi tornare indietro di 8 anni? Senza ombra di dubbio mi iscriverei ad un forum di meteorologia!