Chi ha detto che le gite scolastiche debbano finire alle superiori?
cosi, annoiati dallo studio e dalla solita vita quotidiana, decidiamo di passare una giornata diversa dal solito..
abbiamo cosi organizzato un uscita di soli "fisici" o aspiranti al titolo di "Dottore in Fisica"...
Ritrovo vicino ad Asiago, per la precisione in localita' Turcio dove piovvigginava con soli 2 gradi..
Se non sbaglio tale localita' e' molto vicina alla freddissima marcesina, o cmq il terreno e' ottimale per la conservazione della neve(ancora abbondante nei boschi a 1000metri circa)..bisognerebbe chiedere agli esperti..infatti tale temperatura e' stata la piu' bassa da me registrata in giornata..ad asiago 6 gradi ed al passo vezzena 4...
I prati sono un fiorire di bucaneve...

Trasferimento sino al passo Vezzena (1402 m) dove lasciamo le macchine..La copertura nevosa e' abbastanza consistente nel versante a nord, mentre in quello a sud e' a chiazze..Partiamo alla volta del monte Vezzena, antico forte della grande guerra..

Mentre sul passo il sole faceva capolino, in quel di asiago la nuvolaglia era ancora abbastanza intensa..

Il sentiero doveva essere abbastanza facile, 500metri di dislivello da diluire in due ore..ma invece dopo nemmeno un km di strada asfaltata entriamo nel bosco...


camminare sulla neve e' un divertimento, ma camminare su una neve molle dove ad un passo affondi sino alla caviglia, quello sucessivo non affondi e quello dopo affondi sino al ginocchio o sino all'anca e' parecchio stancante..specialmente se devi camminarci per parecchi km..
ma non ci siamo di certo persi d'animo..
anzi era una buona scusa per fare qualche pausa in piu'..

La neve nel bosco variava dal mezzometro a 1600metri sino al metro al limite del bosco a 1850 metri..
usciti pero' dal bosco la neve cala drasticamente..ed ormai siamo in vista della cima..

Il panorama a 360 gradi che si puo' ammirare dalla cima e' veramente mozzafiato e ripaga di tutte le fatiche..

foto di gruppo dalla cima..

durante la nostra permanenza in cima, abbiamo pure la fortuna di beccare un rovescio di neve e graupel...durato pero' solo 5-10 minuti..tanto per dire l'ho vista cadere pure in aprile..
purtroppo pero' e' ora di tornare e a malincuore di mettiamo sulla via del ritorno..
il tempo per un ultima foto di gruppo e poi tutti a casa..

arrivati al rifugio al passo abbiamo prosciugato le botti di birra del povero ristoratore che ci ha guardato incantati, non conoscendo le bocche da litro che aveva davanti...

cosi, annoiati dallo studio e dalla solita vita quotidiana, decidiamo di passare una giornata diversa dal solito..

abbiamo cosi organizzato un uscita di soli "fisici" o aspiranti al titolo di "Dottore in Fisica"...
Ritrovo vicino ad Asiago, per la precisione in localita' Turcio dove piovvigginava con soli 2 gradi..

I prati sono un fiorire di bucaneve...


Trasferimento sino al passo Vezzena (1402 m) dove lasciamo le macchine..La copertura nevosa e' abbastanza consistente nel versante a nord, mentre in quello a sud e' a chiazze..Partiamo alla volta del monte Vezzena, antico forte della grande guerra..

Mentre sul passo il sole faceva capolino, in quel di asiago la nuvolaglia era ancora abbastanza intensa..

Il sentiero doveva essere abbastanza facile, 500metri di dislivello da diluire in due ore..ma invece dopo nemmeno un km di strada asfaltata entriamo nel bosco...


camminare sulla neve e' un divertimento, ma camminare su una neve molle dove ad un passo affondi sino alla caviglia, quello sucessivo non affondi e quello dopo affondi sino al ginocchio o sino all'anca e' parecchio stancante..specialmente se devi camminarci per parecchi km..
ma non ci siamo di certo persi d'animo..


La neve nel bosco variava dal mezzometro a 1600metri sino al metro al limite del bosco a 1850 metri..
usciti pero' dal bosco la neve cala drasticamente..ed ormai siamo in vista della cima..

Il panorama a 360 gradi che si puo' ammirare dalla cima e' veramente mozzafiato e ripaga di tutte le fatiche..


foto di gruppo dalla cima..

durante la nostra permanenza in cima, abbiamo pure la fortuna di beccare un rovescio di neve e graupel...durato pero' solo 5-10 minuti..tanto per dire l'ho vista cadere pure in aprile..

purtroppo pero' e' ora di tornare e a malincuore di mettiamo sulla via del ritorno..
il tempo per un ultima foto di gruppo e poi tutti a casa..

arrivati al rifugio al passo abbiamo prosciugato le botti di birra del povero ristoratore che ci ha guardato incantati, non conoscendo le bocche da litro che aveva davanti...

Stevanato Luca