Sempre più conferme per una terza decade di Giugno maggiormente votata alla stabilità rispetto alle prime due, cosa per altro non difficile visto l'andamento di questi primi 20 giorni del mese, con i primi caldi stagionali, non certo eccezionali.
Sarà l'Europa orientale il vero target dell'alta pressione sub tropicale e, molto probabilmente, lo sarà per buona parte l'Estate con l'Italia settentrionale ai margini.

In particolar modo il Sud Italia dovrebbe vedere un'estate calda e secca, soprattutto il versante ionico, mentre Nord Ovest italiano e Alpi dovrebbero essere più spesso sotto l'influenza atlantica.

Cosa mi fa pensare che sia l'Europa orientale il target del caldo "fuori scala" per questa seconda parte di Giugno? Il fatto che l'alta pressione delle Azzorre sia da molto tempo defilata sull'Atlantico occidentale, favorendo continue discese di aria fresca e instabile sull'Atlantico orientale e l'Europa occidentale. Ora con l'avanzare della stagione, le alte pressioni tropicali non possono che rinforzarsi e guadagnare terreno verso Nord.
La domanda è: la cella di Ferrel verrà schiacciata dalle correnti atlantiche o si espanderà alla conquista dell'Europa senza incontrare opposizioni? Detto in altri termini: dove si posizionerà la storm track atlantica?

Dando per scontato che il Vortice Polare ormai stia sparando le ultime cartucce e che il FW di tipo Major ( stratosfera molto calda a fine inverno, inizio primavera dopo essere stata incredibilmente fredda per tutto lo scorso inverno, sconquassando i piani troposferici inferiori) stia esaurendo i suoi effetti, lo strom track sarà sempre più influenzato dalle anomalie di temperatura oceaniche, visto che le forzanti dinamiche atmosferiche perdono forza.

Anomalie delle temperature superficiali delle acque. Fonte NOAA

Quindi mi aspetto, in generale, depressioni sul vicino Atlantico, in transito verso l'Europa nord occidentale e centrale, possenti risposte dell'alta pressione sub tropicale sull'Europa orientale, con l'Italia settentrionale protetta dall'alta pressione ma di tanto in tanto vulnerabile al passaggio delle perturbazioni atlantiche. Al Sud, invece, il dominio dell'alta pressione dovrebbe essere molto forte, specie versante ionico e Sicilia.