Che differenza c'è tra un "rovescio" e un "temporale"? da Giorgio Buttarelli (Verona)
Si definisce temporale una perturbazione ove siano presenti scariche elettriche (lampi, fulmini). Le nuvole tipiche dei temporali sono i cumulo-nembi, a grande sviluppo verticale, con sommità "ad incudine" (in un temporale maturo) che può superare quota di 10.000 metri. Anche il semplice rovescio di pioggia è generato, per la maggior parte, da nubi a sviluppo verticale: è frequente in primavera e in estate, nelle ore dinurne, e soprattutto in montagna. Può durare solo qualche minuto. A differenza del temporale, le nubi che generano rovesci sono senza scariche elettriche. - Emilio Bellavite